È stata una festa ricca di colori e danze tradizionali, quella che ha animato le due giornate di festeggiamenti per il Capodanno Cinese a Napoli 2020.
La manifestazione è cresciuta sia dal punto di vista dell’interesse che del calendario: la due giorni di celebrazioni del capodanno cinese – che quest’anno si è festeggiato il giorno 25 gennaio dando il battesimo all’anno del Topo, tradizionalmente in Cina animale scaltro e in grado di superare ogni avversità, propiziando la prosperità economica nel mondo – ha visto le piazze coinvolte affollate per la curiosità e la voglia di condividere con gioia la cultura cinese, accogliendo i riti e le tradizioni (come il famoso dragone cinese) e anche l’arte tipica della Cina.
Per quanto riguarda l’evento in Piazza del Gesù che si è tenuto il 24 gennaio in concomitanza con il countdown del capodanno con la Cina, si sono succedute colorate esibizioni che hanno fuso la tradizione cinese (con canti tipici) a tradizioni culturali italiane come la lirica; di grande significato e partecipazione, l’esecuzione dell’inno cinese e di quello italiano, per ricordare come culture tanto diverse possano continuare a conservare la propria identità pur nel rispetto reciproco, integrando e imparando ad ammirare gli usi e costumi della comunità cinese.
L’evento organizzato dall’associazione “Ciao Cina”, oltre a divertire e a stupire grandi e piccini, ha anche riservato dei momenti di riflessione e di preghiera per quanto sta accadendo in patria, per l’ondata di “coronavirus” che sta mietendo vittime in Cina e che preoccupa il mondo: tre monaci buddisti, Shi Xian Dì, Shi Xian Deng e Shi Xian Gù hanno intonato una suggestiva preghiera in mandarino contro catastrofi, epidemie e virus, un raccoglimento intimo che ha portato un senso di comunità e vicinanza con l’altro.
“Attraverso il capodanno raccontiamo la nostra cultura per creare un’occasione di incontro tra le comunità” spiega Qin Jun, Presidente dell’associazione Ciao Cina, che si occupa da anni di integrazione e di diffusione dell’arte cinese di Italia.
La gallery dell’evento di Ciao Cina su Repubblica Napoli.
La ci darem la mano dall’opera Don Giovanni, composta da Amadeus Mozart.
L’opera lirica italiana (经典歌剧) esercita un fascino sempre maggiore nel pubblico cinese, 🎦a dimostrarlo questo fantastico duetto di Jia Wan Ning e Jiang Shan He🎶 studenti cinesi del conservatorio di Napoli di San Pietro a Majella 🎹
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